Fondatore e attuale presidente
Dal 1972 è impegnato come cappellano nelle carceri romane: i primi tre anni a Rebibbia, poi dal 1978 ha la cura pastorale del penitenziario trasteverino. Nel 2003, in occasione dei 25 anni della presenza a Regina Coeli ha pubblicato il libro “Tra il serio e il faceto” nel quale affronta le grandi problematiche di chi vive l’esperienza detentiva. Sono storie di persone guardate con grande umanità. Qualunque sia la storia che ha portato l’uomo dietro le sbarre, questi rimane sempre una persona con i suoi diritti e la sua dignità. E’ il filo d’oro che l’autore propone all’attenzione dei lettori.
Nel 2022 ha pubblicato il libro “Come è in cielo, così sia in terra. Il carcere tra giustizia, perdono e misericordia”, conversazione appassionata e appassionante fra un cappellano e due giornalisti -: far luce sull’aspetto umano dell’esperienza detentiva e sulla necessità – che impegna tutti, nessuno escluso – di approcciarsi ai temi della pena e dell’esecuzione penale nel solco tracciato dalla nostra Carta Costituzionale. Una sorta di diario del carcere e sul carcere scritto attraverso l’incontro quotidiano con le persone recluse e con le loro storie intrise di sofferente umanità. Prefazione di Pietro Parolin. Postfazione di Antonio Rizzolo.
La sigla VO.RE.CO sta per “Volontari Regina Coeli” e vi fanno parte i volontari che prestano la loro opera a favore dei detenuti di Regina Coeli, delle loro famiglie e delle vittime del reato.